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I pavimenti in laminato sono formati da pannelli con una sottile lamina in legno superficiale che può avere diversi effetti decorativi incollati ad un supporto in MDF.
Spesso sono posati grazie al sistema a click insieme ad una guaina da stendere tra pavimento esistente e quello di nuova realizzazione, per ridurre al minimo le deformazioni del nuovo materiale causate dalle fughe presenti tra le vecchie piastrelle. Oltre ad assicurare una migliore planarità garantisce anche una buona insonorizzazione. La superficie ha gli effetti più vari (opaca, lucido, buccia d’arancia, serigrafata) e i disegni più disparati. Ad esempio i laminati stratificati ad alta pressione, le cui decorazioni vanno dalle radiche ai pigmentati, dalle venature del legna naturale ai motivi più o meno geometrici.
La posa è semplificata grazie agli incastri a click presenti su ogni plancia. Spesso si realizza la pavimentazione galleggiante su un manto di barriera vapore, che da planarità alla nuova superficie, funge da barriera vapore e insonorizzante. Per questo la qualità dell’incastro è fondamentale e incide sul costo finale del prodotto. Infatti un pavimento in laminato di scarsa qualità rischia di aprirsi una volta caricato e sottoposto a dilatazioni, vanificando il lavoro eseguito.
Sono pavimentazioni poco adatte a luoghi soggetti ad alto calpestio per via della loro resistenza superficiale bassa rispetto ad altri materiali ed composti per lo più da legno temono l’acqua e l’umidità, sono quindi poco adatti ad ambienti come bagni, cucine, lavanderie.
le macchie vanno tolte subito
non resiste all’incisione
facile da pulire
subisce l’umidità
non adatto al traffico intenso
gli agenti esterni ne cambiano il colore
come posare un pavimento in laminato?
La posa è flottante. Le doghe vengono incastrate sopra la barriera vapore, ma per grandi distanze sono necessari i giunti.
La posa si adatta anche al “fai da te”, con un una taglierina o seghetto alternativo, tenendo ben presente alcuni accorgimenti. Infatti il pavimento in laminato necessita di essere tenuto a una distanza di circa 1 cm dalle pareti, per permettere eventuali dilatazioni del materiale.
