iva al 10%
RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE
T ra le agevolazioni e detrazioni fiscali è prevista l’applicazione dell’aliquota iva del 10% per tutti i recuperi del patrimonio edilizio, solo su i cosiddetti beni finiti:
- Prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d’opera relativi alla realizzazione degli interventi di: restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione;
- Dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall’articolo 3. lettere c) e d) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380.
Documenti richiesti:
- Copia del documento di identità in corso di validità;
- Copia della tessera sanitari in corso di validità;
- Copia DIA, CILA o SCIA;
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Pavinord non offre il servizio di fornitura e posa in opera, ma ci occupiamo solo della prima.
Per poter usufruire dell’iva al 10% la fattura deve essere intestata alla ditta esecutrice dei lavori, con IVA al 22%. Quest’ultima fatturerà l’acquisto dei materiali e posa in opera con IVA al 10% al cliente, con una percentuale di ricarico congrua agli studi di settore (circa 20%).
È comunque, possibile usufruire della detrazione Irpef in fase di dichiarazione dei redditi effettuando il pagamento con bonifico specifico.
iva al 4%
COSTRUZIONE PRIMA CASA
Requisiti oggettivi:
- l’immobile non deve presentare caratteristiche di lusso, secondo i criteri indicati nel decreto 2 agosto 1969;
- non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione.
Documenti richiesti:
- Copia del documento di identità in corso di validità;
- Copia della tessera sanitari in corso di validità;
- Copia del permesso di costruire rilasciato dal comune;
detrazione 50%
RECUPERO IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN 10 ANNI
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato, grazie alla detrazione fiscale.
Per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile detrarre 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2020, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici.
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
conto termico 2.0
RECUPERO FINO AL 65%
Il Conto Termico, cioè il DM 16/02/2016, vuole incentivare, tramite l’assegnazione di un rimborso economico, la sostituzione di vecchi apparecchi per il riscaldamento con stufe, caldaie e caminetti a biomassa (legna e pellet) ad alta efficienza energetica.
Il Conto Termico 2.0 potenzia e semplifica le procedure di richiesta e rimborso:
- Importi di spesa fino a 5.000 euro, il rimborso avviene in un’unica rata, entro 60 giorni dall’accettazione della domanda di incentivo;
- Per importi superiori a 5.000 il rimborso avviene in due rate annuali;
- Entrambi direttamente nel Conto Corrente di chi ha sostenuto la spesa.
Siamo pronti a guidarti e a preparare la pratica per sostituire senza sorprese la tua fonte di calore. Scopri di più in negozio, sul sito GSE.IT oppure nei file che trovi qui sotto.
superbonus 110%
RECUPERO IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN 5 ANNI
Le detrazioni più elevate sono riconosciute per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per le seguenti tipologie di interventi (cd. “trainanti”) di:
- isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente
- interventi antisismici di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del decreto legge n. 63/2013 (cd. sismabonus).
INTERVENTI TRAINATI
Il Superbonus spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi (cd. “trainati”), a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale precedentemente elencati:
- di efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus, nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento
- quelli finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, per favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione alle persone portatrici di handicap in situazione di gravità e anche se effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni
- l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Il Superbonus spetta, infine, anche per i seguenti interventi trainati, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di antisismici, precedentemente elencati:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici
- l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.